Nella notte tra il 10 e l’11 ottobre scorso nel grande capannone vicino a Roma sono andati a fuoco mezzi militari che valgono almeno 200/250 mila euro. Nel capannone c’è di tutto: dalle lenzuola ai materiali sensibili e “segreti”. Ma non c’è più il personale per fare la guardia. Soltanto dopo l’incendio, a partire da domenica 14 ottobre, il generale Gabriele Lupini, Ispettore nazionale, ha imposto per acumi giorni un servizio di guardia svolto da due persone.Una circolare interna dispone che due persone a bordo di di un autoveicolo controllino l’area dalle 18 alle otto del mattino
(MG)