Quarantaquattro anni fa, il 9 maggio 1978, in via Caetani, a Roma, fu ritrovato nel bagagliaio di una R4 (Renaultn4) rossa il cadavere dello statista democristiano, rapito dalle Brigate Rosse, in via Fani (almeno così si dice) il 16 marzo dello stesso anno. In questo blog trovate diversi articoli che ho scritto sulla vicenda che ha cambiato il volto dell’Italia. E, contrariamente alla vulgata giornalistica più diffusa e semplicistica, ho cercato e trovato più riscontri a Est che a Ovest. Con l’oramai certa partecipazione a quella operazione “di geometrica potenza” di Carlos, il capo della Separat, la rete del terrore al servizio del Patto di Varsavia. Nel mio archivio ci sono numerosi articoli che ho scritto (alcuni li trovare qui nel mio blog) e diversi documenti, compreso un Dvd intitolato l’Archivio superstite del’Organizzazione Gladio, che mi diede G71. Ho provato oggi a visionario perché ricordavo che contenesse alcuni riferimenti al rapimento e all’uccisine di Aldo Moro. Ma il computer ha cominciato a emettere strani suoni sinistri ed è andato in bomba. Ci ho messo un po’ a rimetterlo in sesto e a estrarre il Dvd… Ogni dietrologia è consentita. Ahahahaha
Marco Gregoretti
IL MIO COMMENTO. DICO R5, MA INTENDO R4. SORRY 🙂
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