DALLA QUESTURA DI MILANO
Date: Wed, 1 Jun 2022 12:47:03 +0200 (CEST)
Subject: Stazioni ferroviarie e metropolitane: il Questore di Milano emette 53 DACUR
Stazioni ferroviarie e metropolitane: il Questore di Milano emette 53 DACUR
Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi ha emesso 53 provvedimenti di Divieto di Accesso alle Aree Urbane, ex art. 10 D.L. 14/2017, di cui 27 aggravati nei confronti di
persone condannate negli ultimi cinque anni per reati contro la persona e/o contro il patrimonio.
Le misure adottate scaturiscono dalla istruttoria compiuta dai poliziotti della Divisione Anticrimine sull’attività di prevenzione e controllo del territorio svolta
dalla Polizia di Stato, e in parte dalla Polizia Locale, nelle aree delle stazioni ferroviarie di Milano Centrale, Milano Rogoredo, Milano Lambrate e dell’intera rete di
trasporto metropolitano e tramviario cittadino.
I provvedimenti aggravati, in gran parte già convalidati dal G.I.P., riguardano 3 uomini tra i 25 e i 61 anni, due italiani e un pachistano, e 24 donne di etnia rom, di
età compresa tra i 20 e 51 anni, e inibiscono l’accesso, in 6 casi per 18 mesi e in 21 casi per due anni, chi all’infrastruttura di trasporto della stazione ferroviaria
di Milano Centrale e a tutte le aree di pertinenza della medesima, comprese piazza IV Novembre, piazza Luigi di Savoia e piazza Duca d’Aosta, chi all’intera rete di
trasporto metropolitano di Milano, chi alla stazione ferroviaria di Milano Lambrate e a piazza Enrico Bottini, chi alla stazione ferroviaria e metropolitana di Milano
Rogoredo e all’area verde pubblica che include Parco Gino Cassinis, Parco Porto di Mare e Tronchi di Porto di Mare e chi, infine, all’infrastruttura di trasporto
dell’intera linea tramviaria n. 5 di Milano ivi compresi tutti gli accessi e fermate.
Ulteriori 26 provvedimenti DACUR, emessi dalla Divisione Anticrimine a seguito dei controlli svolti dalla Sezione Polmetro della Questura e dalla Polizia Ferroviaria,
riguardano 14 donne (una italiana e 13 di etnia rom) e 12 uomini (di cui 4 italiani) cui vengono interdette le infrastrutture di trasporto per 6, 9 o 12 mesi.