Da Sofia per rubare. Arrestate a Milano tre borseggiatrici bulgare

Borseggiatrici. Immagine di repertorio
Condividi l'articolo

DALLA QUESTURA DI MILANO
La Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi nel capoluogo milanese volti al contrasto dei reati predatori, venerdì pomeriggio ha arrestato tre cittadine bulgare, due di 34 e una di 44 anni, con vari precedenti per reati contro il patrimonio, per furto aggravato in concorso ai danni di una turista messicana di 28 anni.

Gli Agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile, venerdì 24 marzo, nelle vie del centro cittadino, hanno notato le tre donne che osservavano con particolare interesse borse e zaini dei vari passanti. Le tre entravano nei negozi affollati mettendosi alla ricerca dei clienti da borseggiare, coprendo i propri tentativi con un abito preso a caso dagli espositori per perpetrare indisturbate il borseggio.

Alle ore 19.00 circa, le tre donne, sempre seguite dai poliziotti, sono entrate separatamente all’interno di un negozio in Corso Vittorio Emanuele II, e, scambiandosi un cenno d’intesa, hanno afferrato ciascuna un abito in vendita. Ad un certo punto hanno circondato una turista messicana che stava visionando capi di abbigliamento tra gli espositori e, coprendo i movimenti con gli abiti precedentemente presi, hanno aperto la borsa della donna e asportato il portafogli che la borseggiatrice più anziana ha nascosto nel suo cappotto. Immediatamente si sono dirette verso l’uscita ma sono state fermate dai poliziotti della Squadra Mobile.

Durante il controllo, la donna che aveva occultato il portafogli ha tentato di disfarsene lanciandolo per terra ma gli agenti lo hanno recuperato. La vittima del furto, che non si era accorta di nulla, è stata contattata e, dopo aver denunciato l’accaduto presso gli Uffici della Questura, è rientrata in possesso del suo bene contenente contanti e documenti personali. Le tre cittadine bulgare sono state tratte in arresto e giudicate per direttissima. Dopo l’udienza, per una delle donne di 34 anni si sono aperte le porte del carcere in quanto è risultata destinataria di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale Ordinario di Milano – Ufficio Esecuzioni Penali il 09 novembre 2022, dovendo scontare 1 anno di reclusione per un furto aggravato commesso a Milano nel giugno del 2015.