IL SECONDO FILMATO DELLA POLIZIA
Sgominata banda delle batterie. La Polizia di Stato arresta diciannove pregiudicati italiani. “Prendevano di mira l’intera filiera”
Durante la mattinata di giovedì 31 marzo, la Polizia di Stato di Milano, ha arrestato dodici cittadini italiani accusati di furto, alla ricettazione e al riciclaggio di pacchi batterie che alimentano gli scooter elettrici gestiti dalla Società Cityscoot Italia s.r.l. Nel medesimo contesto operativo sono state eseguite perquisizioni personali e domiciliari nei confronti degli indagati e di altri soggetti a vario titolo coinvolti nel furto delle batterie elettriche. Durante la conferenza stampa tenuta dalla Polizia di Stato sono emersi nuovo dettagli sulla vicenda.
In seguito alle numerose denunce presentate dalla Società, l’attività d’indagine ha consentito di accertare che nell’anno 2020 sono stati consumati 334 furti di pacchi batteria in dotazione agli scooter Cityscoot, principalmente concentrati nella zona sud-ovest della città. Per comprendere l’ampliamento di tale fenomeno, si è accertato che nell’anno 2019 si erano verificati solo 17 furti, mentre nel biennio 2020/2021 sono stati consumati circa 700 furti, oltre a diversi tentativi di furto non andati a buon fine, generando un enorme danno economico per la Società.
Grazie alle informazioni presentate in via preliminare dalla Società, i poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato un monitoraggio quotidiano presso alcune zone maggiormente colpite dai ladri di batterie, effettuando servizi esterni di osservazione per identificare i personaggi coinvolti. La banda risulta essere parte integrante di un network criminale organizzato: coprivano l’intera filiera funzionale al traffico delle batterie partendo dal furto delle stesse, allo stoccaggio in un luogo sicuro e alla successiva spedizione in varie province italiane a ricettatori compiacenti, spesso titolari di attività commerciali specializzate nel settore dei veicoli elettrici, ottenendo un considerevole ritorno economico per tutti i partecipi.
I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di effettuare diversi arresti in flagranza del reato di furto delle batterie elettriche degli scooter, nonché sequestri della refurtiva, prontamente restituita alla Società Cityscoot.
G.O.