Finita la Festa, parola di Lamorgese. Carabinieri e Polizia interrompono un rave abusivo vicino a Milano

Le Forze dell'ordine al rave abusivo di Assago
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Rave party ad Assago. Identificati 150 partecipanti e più di 80 veicoli. Le Forze dell’ordine hanno isolato la zona: si procede con l’evacuazione.

Domenica 13 febbraio, sin dalle prime ore della giornata, le Forze dell’Ordine milanesi hanno ricevuto la segnalazione di un evento musicale abusivo in un capannone dismesso ad Assago, precisamente in via Idiomi 13. Si tratta dell’ex Bomisa, storica fabbrica di bottoni di Milano.
I Carabinieri della Compagnia Corsico e gli agenti della DIGOS di Milano, sono intervenuti sul posto, hanno riscontrato la presenza, all’interno dell’edificio e nelle aree limitrofe, di circa 80 tra autovetture, furgoni e camper. Uno striscione affisso al cancello d’ingresso riportava la scritta: “Non vi libererete mai di noi”. Il rave party non accennava a fermarsi, e all’interno proseguiva la diffusione di musica ad alto volume.

Lo striscione esposto dai partecipanti al rave party

Carabinieri e Polizia hanno impedito ad altri partecipanti di entrare nel capannone. In seguito, dalle ore 09.00 circa, è stata avviata “una capillare attività di controllo dei veicoli presenti e delle persone che lasciavano la struttura”. Non si son verificati incidenti e sono state identificato oltre 200 persone
Il Questore ha, altresì, disposto l’invio presso l’area di un “corposo dispositivo dì ordine pubblico, coordinato da funzionari, che garantisca una cornice di sicurezza a tutta l’attività in atto”. L’iniziativa non ha prodotto “alcun impatto sulla cittadinanza in termini di disturbo della quiete pubblica o di intralcio alla circolazione, perché la struttura interessata, ubicata in un’area industriale periferica, è priva di edifici a scopo abitativo”.
G.O.