Milano, con un mezzo per trasporto per disabili rubato in Piemonte compiono 5 rapine in un giorno. La Polizia di Stato ferma due persone armate di coltello.
Martedì 15 febbraio La Polizia di Stato ha arrestato un italiano di 24 anni e un marocchino di 25. Sono accusati di aver compiuti in un solo giorno, tra le ore 7.10 e le ore 9.40, cinque rapine nei comuni di Milano, Sesto San Giovanni e Cormano e di ricettazione.
La prima: 7.10 in via Turroni a Milano ai danni di una signora. Dopo averle puntato un coltello alla gola, le hanno strappato la borsa e sono fuggiti a bordo di una monovolume bianco che se4rve a trasportare persone disabili. La seconda: venti minuti dopo, in via Don Guanella. Il malcapitato un ragazzo a cui hanno perfino strappato con un coltello i pantaloni per sottrargli portafoglio e telefonino. La terza: alle 7.45, in via Croce, a Sesto San Giovanni. Un ragazzino di 13 anni, minacciato con il coltello, è stato rapinato del telefonino e del denaro che aveva con sé. La quarta: alle 8.50, in via Padre L. Monti, a Milano. Vittima un anziano. I due rapinatori, ancora con la minaccia dell’arma da taglio, lo hanno gettato per terra e gli hanno rubato il borsello con i documenti. Come niente fosse sono scappati con lo stesso furgone bianco. La quinta: alle 9.40, una signora è stata rapinata della borsetta dentro la quale c’erano 70 euro e due telefonini cellulari.
I poliziotti di una volante del Commissariato Cinisello Balsamo e di una pattuglia della Polizia Stradale di Milano, “a seguito delle note di ricerca diramate dalle rispettive centrali operative” si legge nel comunicato della Questura di Milano,, alle 11.30, dopo un’incessante attività di ricerca sul territorio, hanno intercettato alle 11.30 il Doblò bianco presso l’area di servizio Lambro Sud, in sosta al distributore di carburanti”. Le forze dell’ordine sono, così, riuscite a bloccare e arrestare i due uomini ritenuti responsabili delle rapine descritte. Un terzo uomo, per il quale proseguono le ricerche da parte della Polizia di Stato, è riuscito a fuggire. I due fermati sono stati accompagnati al Carcere di Monza e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il fermo è stato eseguito in virtù degli elementi emersi dalle denunce presentate dalle vittime dei reati, dai riconoscimenti fotografici e dalla descrizione del mezzo utilizzato per compiere le rapine. A seguito delle perquisizioni personali e all’interno del veicolo, la Polizia di Stato ha rinvenuto una buona parte della refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari: 2 smartphone, 110 euro, alcune collane e ciondoli. Il veicolo utilizzato per le rapine è stato restituito ai legittimi proprietari giovedì 17 febbraio. Il furgoncino per il trasporto dei disabili era stata rubata a Omegna (Verbania) ed era stata acquistata grazie a una colletta effettuata da parte dei cittadini di quel paese.
G.O.