Ma siete bar o che? Il Questore di Milano ritira la licenza ad altri due locali di Milano. Al Best Before Coffee qualcuno faceva transazioni con carte di credito rubate. L’Afandina café, invece, era una vecchia conoscenza in materia di chiusure coatte per violazioni varie, soprattutto causate dal transito e dalla sosta di pregiudicati e di irregolari

Sigilli per 15 giorni all'Afandina cafè
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DALLA QUESTURA/1
Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione per 15 giorni delle licenze rispettivamente per la conduzione dell’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e per la gestione della rivendita di tabacchi presso l’esercizio pubblico “Best Before Coffee” in Via Rogoredo n.21 a Milano.

Ieri mattina gli agenti del Commissariato Mecenate hanno notificato il provvedimento di sospensione in quanto, a seguito di diversi controlli, hanno accertato che presso l’attività, nell’arco di tempo di un mese e mezzo, sono state effettuate circa 2400 transazioni con carte di credito precedentemente rubate.

Lo scorso aprile, presso gli uffici della Polizia Ferroviaria di Milano, un passeggero aveva denunciato il furto del proprio portafoglio e l’immediato utilizzo della carta di credito per transazioni all’interno dell’esercizio commerciale.

Inoltre, lo scorso settembre, gli agenti della Polizia di Stato, durante un servizio di vigilanza presso la stazione di Milano Rogoredo, hanno fermato un soggetto pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, risultato essere un assiduo frequentatore del locale.

DALLA QUESTURA/2

Due settimane di sospensione della licenza al Best Before Coffee

Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi ha decretato la sospensione per 15 giorni della licenza per la conduzione del bar “Afandina Cafè” sito in Via Giambellino n.58 a Milano, ai sensi ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità.

Ieri mattina gli agenti del Commissariato di Porta Genova hanno notificato la sospensione al titolare dell’attività in quanto, dall’inizio dell’anno, a seguito di controlli presso il locale, è risultato luogo frequentato da persone con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, in materia di armi, per invasione di terreni, per violazione delle norme in materia di immigrazione, per resistenza a pubblico ufficiale, per detenzione di sostanze stupefacenti e in un’occasione è stata sequestrata della sostanza stupefacente.

A gennaio gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti per una persona attinta da colpi di arma da fuoco presso il locale dove hanno accertato che l’aggressore era un pregiudicato noto nel quartiere come spacciatore di stupefacenti. I poliziotti hanno notato vari fori sul portoncino nella parte posteriore del bar e hanno rinvenuto numerosi bossoli nelle vicinanze, arrestando l’autore del ferimento per tentato omicidio aggravato e per porto abusivo di arma da fuoco.

L’Afandina Cafè è stato già destinatario sotto la precedente gestione di due decreti di sospensione della licenza per analoghe problematiche.