Associazione a delinquere per spaccio di droga: la Polizia di Stato arresta 20 persone nel nord Italia. Si contendevano le piazze con la violenza. Sequestrati 16 kg di cocaina ed eroina, 92mila euro in contanti e due pistole.
IL VIDEO DELL’OPERAZIONE ANTIDROGA
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, ha arrestato 20 persone (15 in carcere e 5 ai domiciliari) di nazionalità albanese e italiana. I destinatari del provvedimento sono accusati di far parte a un’associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso e dall’uso delle armi.
L’operazione, condotta dai poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile milanese, è iniziata a settembre 2019. Seguendo un possibile canale di fornitura di droga della piazza di spaccio di Pioltello (MI), i poliziotti sono risaliti trafficanti di origini albanesi, residenti in alcuni comuni della bassa bergamasca. L’attività investigativa, attualmente nella fase delle indagini preliminari, si è concentrata su un’organizzazione criminale, (albanese e italiana), attiva tra il bresciano, la bassa bergamasca e alcune aree dell’hinterland milanese. La banda di pusher per affermarsi in alcune piazze di spaccio, non si è risparmiata in azioni vivente anche con l’uso di armi. Si ritiene che l’organizzazione criminale sia stata in grado di rifornire di eroina e cocaina altri gruppi criminali attivi nel centro nord Italia.
Nel corso delle indagini, la Polizia di Stato ha eseguito 15 arresti in flagranza e sequestrato 1,4 kg di cocaina, 14 kg circa di eroina, 100 kg sostanza da taglio, 17.500 euro circa in contanti e due pistole semiautomatiche. Numerose le perquisizioni effettuate, nel corso delle quali sono stati sequestrati altri 74mila euro in contanti ed è stata arrestata una persona per la detenzione di 700 grammi di cocaina. Alla importante operazione hanno partecipato le squadre Mobili delle Questure di Bergamo, di Brescia, di Bolzano, di Novara, di Rimini, di Varese e del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia.
G.O.