Pusher creativi. Quella signora ha il seno un po’ troppo grande. La Polizia dell’aeroporto milanese di Linate le trova nel reggiseno più di un chilo di eroina, due etti e mezzo di cocaina e alcuni telefoni cellulari. È uno dei metodi usati dalla Mafia nigeriana

Droga nel reggiseno a LInate
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DALLA QUESTURA DI MILANO
Sabato scorso, all’aeroporto di Milano Linate, la Polizia di Stato ha arrestato una cittadina nigeriana di 34 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestrato 120 ovuli nascosti all’interno del suo reggiseno.
Gli agenti della Polizia di Frontiera di Milano-Linate hanno sequestrato un chilo e mezzo di droga. Ai controlli di sicurezza per accedere ai gates di imbarco, personale addetto ai metal detector ha chiesto l’intervento della Polizia di Stato per una passeggera in partenza per Alghero con il volo ITA Airways AZ1566 delle ore 20:55. I poliziotti hanno identificato la cittadina nigeriana che, seguito di accertamenti, ha fatto scattare continuamente i sistemi di controllo. Dall’atteggiamento sospetto della stessa e, dopo una osservazione attenta, gli agenti della Polaria hanno notato, all’altezza del torace, delle irregolarità della stoffa della maglietta e hanno deciso di far intervenire personale femminile per procedere ad ulteriori accertamenti. La passeggera, sottoposta a perquisizione personale, è stata sorpresa con diversi involucri occultati all’interno del reggiseno e, con l’ausilio del personale della Guardia di Finanza e della Dogana, tutti gli involucri sono stati sottoposti a narcotest che ha dato esito positivo.
I poliziotti hanno sequestrato 1.120 grammi di eroina suddivisa in 100 ovuli, 230 grammi di cocaina in 20 ovuli e dei telefoni cellulari. Inoltre, a seguito del fotosegnalamento, la cittadina straniera risultava in attesa del rinnovo di protezione internazionale.