Rapine, controlli su strada, furti, cocaina, traffico di piccoli volatili…La calda settimana dei poliziotti milanesi e dei Carabinieri forestali (11-17 gennaio 2023)

Cocaina e soldi sequestrati dalla Polizia a un pregiudicato albanese, domenica 15 gennaio 2023, a Vimercate (Milano)
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DALLA QUESTURA DI MILANO
Sabato scorso gli agenti della Polizia Ferroviaria di Milano hanno arrestato due persone, un italiano ed uno straniero, responsabili di rapina aggravata.
I poliziotti, in servizio nella stazione di Milano Centrale, hanno udito una richiesta di intervento provenire da un esercizio commerciale e, una volta sul posto, hanno bloccato una cittadina rumena che aveva tentato di asportare senza pagare dei capi di vestiario dal negozio.

La stessa, una volta fermata dalla titolare, ha reagito con violenza con calci e spintoni, arrivando a minacciarla con un paio di forbici, poi sequestrate. La straniera è stata arrestata per rapina aggravata.

Ieri i poliziotti della Polizia Ferroviaria hanno bloccato un cittadino italiano di 45 anni che aveva compiuto una rapina ai danni di un viaggiatore. Il 45enne si è avvicinato alle spalle dell’uomo intento ad acquistare un biglietto alle macchinette e, bloccandogli il braccio, gli ha strappato di mano il biglietto, tentando poi la fuga. La scena non è sfuggita ai poliziotti che lo hanno raggiunto e bloccato.

L’ultimo arresto è avvenuto nella stazione ferroviaria di Rogoredo dove, gli operatori del Posto di Polizia Ferroviaria, hanno fermato per un controllo un cittadino marocchino. L’uomo inizialmente ha fornito loro delle generalità false ma gli agenti, insospettiti, sono risaliti alla sua reale identità, sulla quale pendeva un’ordinanza di cattura emessa dal Tribunale di Milano. Il 35enne con precedenti per rapina e porto abusivo di armi è stato condotto presso il carcere di San Vittore: dovrà scontare un anno e un mese di carcere.
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REGIONE CARABINIERI FORESTALE “LOMBARDIA”
GRUPPO DI MILANO
Milano, 13.01.2023

PERQUISIZIONI E SEQUESTRI PER ILLECITA DETENZIONE DI AVIFAUNA
SEQUESTRATI PIÙ DI 200 PASSERIFORMI E DECINE DI STRUMENTI DI CATTURA ILLEGALE

Nel passato mese di dicembre, a conclusione della campagna antibracconaggio 2022 del Gruppo Carabinieri Forestale di Milano, la Stazione Carabinieri Forestale di Magenta ed il Nucleo CITES di Milano hanno individuato una persona intenta a trasportare passeriformi illegalmente acquisiti. Ad un controllo notturno effettuato sul territorio di Trezzano sul Naviglio, all’interno di un furgone, venivano trovati 124 esemplari vivi di avifauna autoctona, tutti privi di anello e di assai probabile origine selvatica. Si è proceduto, di conseguenza, anche alla successiva perquisizione domiciliare. A sua conclusione sono stati rinvenuti numerosi strumenti illegali di cattura di vario genere e ulteriore avifauna selvatica autoctona. In totale sono stati rinvenuti e sequestrati 142 passeriformi, tutti senza anello identificativo e di assai probabile origine selvatica. Si trattava di 104 cardellini, 25 verzellini e 6 fanelli, specie particolarmente protette in quanto tutelate anche dalla Convenzione di Berna, e di 7 verdoni, esemplari tutelati dalla normativa nazionale. Tutti gli esemplari sequestrati sono stati affidati in custodia al Centro Recupero Animali Selvatici di Vanzago (MI), per la loro reintroduzione in natura una volta curati ed accertata la loro attitudine alla vita selvatica. Inoltre, sono state sottoposte a sequestro anche un totale di 14 reti da uccellagione, 14 tagliole, 28 archetti e 2 richiami elettroacustici, tutti strumenti il cui uso è vietato dalla legge nazionale e, plausibilmente, utilizzati per la cattura degli esemplari. La persona, un cittadino italiano residente nell’area metropolitana di Milano, è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano per furto aggravato (furto venatorio) e detenzione illecita di specie tutelate dalle leggi nazionali.
Si tratta del terzo intervento di contrasto alla cattura illegale di avifauna operato nel corso della passata stagione venatoria nell’area metropolitana di Milano. Nel passato mese di luglio erano già stati sequestrati 41 passeriformi e 10 gabbie di cattura durante una triplice perquisizione effettuata a carico di tre persone, residenti nei comuni di Magnago (Mi), Legnano (Mi) e Vanzaghello (Mi). Nel mese di ottobre un’altra persona, residente a Nerviano (Mi), era stata denunciata per furto venatorio e gli erano stati sequestrati 41 passeriformi oltre a 4 reti da uccellagione, unitamente a 22 testuggini di terra detenute illegalmente.
Purtroppo, anche nell’area metropolitana di Milano esiste una fortissima incidenza di reati contro la fauna nazionale. I passeriformi canori, sul mercato nero, hanno un alto valore, possono arrivare a costare anche alcune centinaia di euro. Per questa ragione il prelievo illegale è ancora assai diffuso su tutto il territorio nazionale.
La tutela dell’avifauna autoctona costituisce una parte essenziale della difesa della biodiversità. Per i Carabinieri Forestali l’azione di contrasto ai crimini contro il mondo animale ed alla biodiversità naturale del Paese resta un impiego prioritario. L’azione di tutela e di repressione contro le catture illegali di fauna protetta proseguirà oltre, a salvaguardia del patrimonio ambientale e faunistico nazionale.

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DALLA QUESTURA DI MILANO
Ancora una notte di forte impegno della Polizia Stradale sulle strade milanesi per invertire il trend di ricrescita dell’infortunistica stradale ed allo scopo di infrenare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di stupefacenti.
Con i consueti protocolli operativi che vedono la presenza di personale medico e sanitario della Questura, nella notte tra sabato 14 e domenica 15 gennaio 2023, la Polizia Stradale di Milano ha effettuato un mirato servizio in una delle zone della “movida” milanese.

Il dispositivo di prevenzione, composto da sei pattuglie, ha avuto luogo dalla mezzanotte alle 6 del mattino in viale Elvezia, nelle adiacenze dell’Arena civica ed ha consentito di sottoporre a screening una buona parte dell’utenza in transito, attraverso l’utilizzo dei c.d. “precursori” che permettono un accertamento qualitativo non invasivo di carattere massivo.

L’impianto preventivo ha permesso di controllare 32 persone e di sottoporre 3 conducenti, nello specifico 2 uomini e 1 donna, alla successiva prova con etilometro; mentre un conducente che presentava anche un’anamnesi tipica, é stato sottoposto anche al test non invasivo dell’assunzione di sostanze stupefacenti.

Al termine del servizio:
2 conducenti sono stati denunciati in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica con un tasso alcolemico compreso tra 0,80 e 1,5 g/l; mentre un’altra conducente è stata sanzionata amministrativamente per guida in stato di ebbrezza con un tasso inferiore a 0,80 g/l.
3 sono state le patenti di guida ritirate per la successiva applicazione del periodo di sospensione previsto per la tipologia di violazione accertata.

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DALLA QUESTURA DI MILANO

Lunedì scorso, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo e una donna ricercati dall’Autorità Giudiziaria, nelle stazioni di Milano Centrale e Lambrate.

La donna, una cittadina bosniaca di 30 anni, è stata rintracciata dai poliziotti della Polizia Ferroviaria in servizio nella Stazione Centrale. Dai controlli è emerso che la 30enne era ricercata dal Tribunale di Milano e doveva scontare 1 anno e 8 mesi per reati contro il patrimonio.

L’ uomo, un cittadino peruviano di 42 anni, è stato arrestato nella stazione di Lambrate. Il 42enne era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Milano in quanto doveva scontare 2 anni e 2 mesi di reclusione, per vari reati tra cui falso, porto abusivo d’armi e guida senza patente.

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DALLA QUESTURA DI MILANO

Domenica pomeriggio a Milano, la Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha arrestato un cittadino albanese di 46 anni, con vari precedenti di polizia e regolare sul territorio nazionale, per detenzione ai fini di spaccio.

Gli agenti della 6^ sezione “Contrasto al crimine diffuso” della Squadra Mobile, in via Monte San Gabriele, hanno notato l’uomo che stava parcheggiando un’autovettura. Successivamente, sceso dall’auto si è diretto in via Stefanardo da Vimercate dove, dopo aver un’altra autovettura ha rovistato all’interno per poi uscirne.
I poliziotti lo hanno fermato trovandolo in possesso di 295 euro in contanti e quattro mazzi di chiavi di due appartamenti e di due vetture.

All’interno del portaoggetti della seconda auto sono stati rinvenuti 19 involucri di cocaina per un peso di 81 grammi e un bilancino di precisione.

Nella cantina di pertinenza dell’abitazione dove l’uomo è domiciliato, a Vimodrone (MI), gli agenti hanno sequestrato 878 involucri di cocaina per un peso complessivo di 356 grammi e un bilancino di precisione.
Invece, nell’appartamento dove il 46enne risiede, a Meda (MB), all’interno di due salvadanai sono stati trovati 16.610 euro.

L’uomo è stato giudicato per direttissima all’esito della quale gli è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.