DALLA QUESTURA DI MILANO
Date: Sat, 23 Apr 2022 09:59:34 +0200 (CEST)
Subject: Il Questore di Milano sospende la licenza a tre locali
Il Questore di Milano Giuseppe Petronzi, nell’ambito dell’attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi eseguito dalla
Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ha sospeso le licenze a tre esercizi commerciali ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.
Il provvedimento di sospensione di 10 giorni, notificato ieri pomeriggio, al titolare del “Bar Saltanet” in via Breno n.1 a Milano, dai poliziotti del Commissariato
Mecenate, scaturisce dal fatto che il bar è costantemente attenzionato dalle Forze dell’Ordine perché frequentato da numerose persone con a carico gravi precedenti
penali e di polizia, che con il loro comportamento violano i regolamenti a tutela della salute pubblica alimentando un diffuso stato di inquietudine e la forte
percezione di pericolo per la propria sicurezza, ormai da diversi mesi.
La chiusura di 10 giorni al “Caffè Monti” di via Vincenzo Monti n.29 a Milano, notificata ieri dai poliziotti del Commissariato Centro, è scaturita a seguito di vari
interventi da parte delle Forze dell’Ordine per liti avvenute presso il bar tra avventori anche con precedenti per reati di armi e contro la persona spesso ubriachi.
Il provvedimento si è reso inoltre necessario anche perché, nel corso del tempo e di controlli, numerose sono state le segnalazioni dei cittadini inerenti problematiche
di ordine e sicurezza pubblica, e schiamazzi perduranti anche in orario serale e notturno.
Ieri è stato notificato, dagli agenti del Commissariato Legnano, il provvedimento di sospensione della licenza per 10 giorni al “Secret Room” di via Bellingera n.5 a
Legnano (MI), in quanto, il 6 marzo 2022 quando i poliziotti sono intervenuti presso il locale per una lite tra alcuni avventori, dove un ragazzo è stato trasportato in
ospedale con una prognosi di 35 gg. Il provvedimento si è reso inoltre necessario anche perché, nei giorni seguenti nel corso di controlli, i poliziotti del
Commissariato Legnano hanno constatato più volte la presenza di un numero elevato non consentito di persone all’interno che violava la normativa relativa all’emergenza
da Covid 19.