La Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha arrestato, ieri a Milano, tre studenti italiani di 19, 21 e 24 anni, incensurati, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile, in esito alla costante attività di accertamento ed acquisizione di informazioni utili all’individuazione di soggetti dediti al traffico di droga, hanno focalizzato l’attenzione su un cittadino italiano che avrebbe detenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente in un appartamento di Via Giovanni Meli e che, nel pomeriggio di ieri, sarebbe avvenuto uno scambio di sostanza. Predisposto un mirato servizio di osservazione e pedinamento, alle ore 19:30 circa, i poliziotti hanno visto uscire da uno stabile due ragazzi che, con fare sospetto e guardingo, dopo aver raggiunto la vicina via Zanardini angolo Via Perticari, si separavano per qualche istante e, mentre uno è rimasto fermo guardandosi nervosamente attorno, l’altro imboccava la via Zanardini per poi tornare qualche istante dopo con in mano una scatola di scarpe di colore rosso e bianco. Considerato il loro comportamento, che sembrava confermare le notizie acquisite, gli agenti hanno deciso di procedere al controllo mentre i due stavano tornando velocemente in via Giovanni Meli e, all’interno della scatola, hanno trovato cinque “panetti” di hashish sottovuoto dal peso complessivo di 5 Kg. Conclusa la perquisizione personale, gli poliziotti della Squadra Mobile hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dell’appartamento occupato dai due, in Via Giovanni Meli, dove hanno rinvenuto e sequestrato 40 involucri di hashish sottovuoto di varie dimensioni, dal peso complessivo di circa 8 Kg. Parte della sostanza è stata rinvenuta all’interno di un congelatore e, nella camera da letto, gli agenti hanno trovato alcuni involucri in un contenitore con acqua riscaldata mentre venivano scongelati, probabilmente per essere immessi in commercio. Inoltre, sono stati sequestrati: un bollitore, una macchina per sottovuoto, 1.570,00 euro in contanti, materiale per il confezionamento e 17 Taser. Durante la perquisizione domiciliare, è giunto lo studente di 19 anni che ha dichiarato essere l’affittuario dell’appartamento.
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