La notte di Capodanno, per un imprecisato numero di ragazze milanesi non è stata una festa. La loro spensierata serata in centro si è trasformata in un vero e proprio incubo. Palpeggiate, schiacciate contro le transenne in piazza Duomo, abusate sessualmente, spaventate… Le immagini acquisite dalla Polizia di Stato mostrano le grida di aiuto terrorizzato di giovani donne accerchiate dal branco. Un gruppo di giovani nordafricani, di prima e di seconda generazione, ha transumato per il centro della città imponendo con la forza, senza nascondere l’origine semantica delle proprie parole, la supremazia fisica e psicologica sulle ragazze inermi e gioiose fino a un secondo prima. Gli investigatori, analizzando le telecamere, i video registrati dagli smartphone, ascoltando testimoni, hanno identificato almeno 18 persone tra Milano e Torino, le cui abitazioni sono state perquisite.
Ecco il comunicato ufficiale della Questura di Milano
“Date: Tue, 11 Jan 2022 07:15:38 +0100 (CET)
Subject: Aggressioni di Capodanno in piazza Duomo: la Polizia di Stato perquisisce 18 giovani a Milano e Torino
La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano oltre che della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, sta compiendo a Milano e a Torino delle
perquisizioni a carico di 18 persone ritenute, a vario titolo, coinvolte nelle aggressioni a sfondo sessuale perpetrate ai danni di giovani ragazze la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano.
La meticolosa attività di indagine, immediatamente intrapresa dagli agenti della Squadra Mobile di Milano e del Commissariato Centro, ha permesso di accertare tre diversi episodi di violenza consumati
quella notte ai danni di nove ragazze presenti in piazza per i festeggiamenti.
L’attività investigativa, basata sulla visione delle immagini dei sistemi di sorveglianza, sull’escussione di vari testimoni e delle stesse vittime e, infine, sull’analisi dei vari social network, ha condotto
all’identificazione di 15 ragazzi maggiorenni e 3 minorenni, di età compresa tra i 15 e i 21 anni, sia stranieri che italiani di origini nordafricane, che, a vario titolo, si ritiene abbiano partecipato ai raid di
Capodanno.
Rilevante, altresì, il lavoro degli esperti della Polizia Scientifica del Gabinetto Regionale della Lombardia che hanno contribuito alle indagini con l’impiego di personale specializzato nell’utilizzo di
software per il riconoscimento facciale.
Le perquisizioni, che stanno interessando le città di Milano e Torino, vedono la partecipazione anche dei poliziotti della Sezione di Polizia Giudiziaria milanese, della Squadra Mobile della Questura di
Torino e dei Reparti Prevenzione Crimine Lombardia e Piemonte.
Per scaricare il video, cliccare su:
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