Oggi, venerdì 11 marzo 2022, un amico che lavora alla Protezione civile di Milano mi ha chiamato: “Abbiano allestito un punto di accoglienza per le persone che scappano dall’Ucraina alla stazione centrale”. Quando sono arrivato, nel primo pomeriggio, stava facendo i biglietti per una famiglia: la mamma e due figli, un ragazzino e una bambina. Silenziosi. Puliti. Dignitosi. “Sono terrorizzati”, mi ma detto il mio amico che li accompagnava. Mi hanno permesso di fotografare e di riprendere con lo smartphone “Non i minori, però. Tuteliamo almeno loro”. Certo. Nei prossimi giorni, mi hanno spiegato, il flusso aumenterà molto. Arriverà tanta gente.
Marco Gregoretti